Salve, sono Frullo, potreste conoscermi da articoli come “Viaggiare all’estero spendendo poco” e da ebook come “Un Gaijin in Giappone”. Ma oggi volevo parlarvi di un dramma contemporaneo: i vacanzieri da social network.
Rimanere a casa la settimana di Ferragosto, se non hai soldi, devi lavorare o in generale non ti va di fare il turista come tutti gli altri stronzi, non è poi così drammatico. Il problema è che se accedi a Facebook (ma Twitter o Instagram sono pure peggio), troverai il news feed tappezzato di foto, video e commenti di quei bastardi dei tuoi “amici” che se la stanno spassando. Prima della diffusione degli smartphone ce la si cavava con l’album di foto al rientro, ora un fitto programma di aggiornamenti multimediali in presa diretta diventa quasi lo scopo per cui vale la pena di viaggiare.
Dal momento che io sono un esperto indagatori dei comportamenti riprovevoli sul web, eccovi alcune delle tipologie più irritanti di vacanzieri da social network. In ordine crescente di fastidio.
L’Involontariamente Comico
Si tratta della tipologia meno irritante perché per lo meno fa ridere, anche se non era quello lo scopo originario. Oh, con i tempi che corrono non c’è niente di male a fare una vacanza banale o economica, anzi. Il problema è quando il soggetto in questione crea hype con countdown e aggiornamenti di stato arroganti prima della partenza del tipo “Montecatini Terme, stiamo arrivando!” “Marina di Massa, spacchiamo tutto!”, quando è là inonda il profilo Facebook di foto di patetiche camere di albergo o del bellissimo mare di Rimini e quando torna scrive roba del tipo “Montecchio Emilia, già mi manchi!”. Involontariamente comico, appunto
Il Cacciatore
Anche in questo caso, non c’è niente di male nell’andare in posti come Mykonos, Ibiza o mattatoi del genere per tornare a casa con “nuove tacche sulla cintura”, dopotutto ognuno ha le sue priorità. Ma aggiornare i propri contatti twitter su quante tipe si ha limonato la scorsa sera, se hai più di 16 anni è triste un bel po’. Il fastidio di questi soggetti è amplificato dagli inevitabili commenti dei compagni di merende, con commenti da macho 2.0 come “che toro!” o “serata top, vacco zio”.
Il Telecronista
Avete presente quei personaggi che girano costantemente con lo smartphone in mano, urlando ogni tre secondi “Aspetta Ivano che ti faccio un video” o “Uuuh, è da dieci minuti che non faccio un check-in su Foursquare!”. Non so se si tratti di pura abitudine o se veramente credono che qualcuno sia interessato alle loro foto di guard-rail o all’aggiornamento di stato quando si lavano i denti; ebbene, i Telecronisti danno decisamente il peggio di sé quando sono in vacanza. Forse hanno avuto una mamma troppo possessiva.
Il Criticone
E’ quel tipo di personache lascia recensioni demenziali su Tripadvisor, ad esempio lamentandosi che un ristorante in Toscana serve il pane senza sale, o che dei receptionist di un ostello in Turkmenistan non parlano italiano. Dal momento che per qualche motivo questi stronzi sono sempre pieni di grana, sui social network si specializzano nella deprecazione e nel motteggio in presa diretta da posti di gran lusso. Non mancherà mai di lagnarsi su Twitter se hanno dovuto aspettare il taxi per dieci minuti, se al ristorante non hanno fatto la sciabolata o se al loro cinque stelle non c’era neanche uno schiavo incatenato al loro servizio.
Lo Sborone
Si sa che tutti noi viaggiamo con l’obiettivo di fare gli splendidi e far vedere a tutti i posti fighi che visitiamo e le cose fighe che facciamo. Però quasi nessuno lo ammette davvero. A parte lo sborone, che evidentemente ci prende gusto a farsi odiare. Spesso e volentieri pone come obiettivo esplicito quello di far rosicare gli amici con foto e video eclatanti, e fa ampio uso di tag, hashtag, filtri instagram e cazzabubbole simili allo scopo. Magari non gliene frega un cazzo del museo di Guerre Stellari, ma se ha amici appassionati ci andrà solo per farli rosicare. Non è chiaro se queste persone vogliano prendersi qualche forma di rivincita rovinando la vita altrui o se siano proprio nati stronzi.
Quindi, come evitare i devastanti danni all’autostima e all’intestino crasso causati dai vacanzieri da social network?
– Non usando i social network ad agosto, o al massimo passando a quelli morti e inoffensivi come Google+, Myspace e Linkedin
– Togliendo l’amicizia a tutti, urlando e dando pugni violenti contro il muro
– Segnandosi i nomi di tutti gli infami e colpirli quando meno se l’aspettano, con resoconti di viaggio a sorpresa a metà novembre o fine gennaio.
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