Il mese scorso, in questa rubrica, ho recensito The Last of Us, titolo bellissimo e stravenduto dello scorso anno. Così facendo ho tradito la ragion d’essere dell’Angolo dell’Usato, ovvero parlare di giochi vecchi, snobbati e belli. Ero pronto ai peggiori insulti, minacce di morte, teste di cavallo nel letto e quant’altro, e invece niente, quindi ora tratterò solo di grandi blockbuster, si parte con: Call of Duty 2512!
No, seriamente, oggi vi presento Guacamelee! Sì, Guacamelee!
GUACAMELEE!
Genere: Platform 2D, azione, picchiaduro
Anno: 2013
Sviluppato da: Drinkbox Studios
Distribuito da: Drinkbox Studios
Piattaforma: Playstation 3, Playstation Vita, PC, Mac
Prezzo: 13,99 euro (Steam), 12,99 euro (Playstation store)
Da qualche tempo a questa parte, anche nell’industria videoludica si è affermata, grazie sopratutto al digital delivery, la scena indipendente. Negli store digitali di ogni piattaforma, le produzioni tripla A dei colossi del settore vengono affiancate a titoli sconosciuti di sviluppatori emergenti. Il punto è che, sempre più spesso, questi giochi, dal prezzo quasi ridicolo, non hanno niente da invidiare ai primi citati sopra, anzi. Titoli come Braid, Limbo, Journey, e tanti altri, hanno portato una ventata di aria fresca ed originalità in un’industria che sembra proporre sempre le stesse meccaniche di gioco.
Tra i migliori titoli indie dello scorso anno, spicca su tutti Guacamelee!, action platform in 2D sviluppato dai Drinkbox studios. Inizialmente previsto solo per le due console di casa Sony, PS3 e PSVita, il successo del gioco ha portato al rilascio di una versione per PC, e da poco è stato anche annunciato l’approdo del titolo su console di nuova generazione.
In Guacamelee! vestirete i panni di Juan, all’apparenza un semplice fattore messicano del villaggio di Santa Luchita, innamorato della figlia del Presidente. Appena avviato il gioco, la tranquilla vita del villaggio sarà sconvolta dall’arrivo del malefico Calaca, uno scheletro vestito da charro, tornato dall’aldilà, intenzionato ad unire il mondo dei vivi a quello dei morti e regnare su entrambi. Ma per compiere il suo intento egli ha bisogno di un sacrificio e, ovviamente, la vittima predestinata è la figlia del Presidente. Toccherà a Juan, trasformatosi in luchador, dopo essere entrato in possesso di una maschera magica, tentare di sventare i piani del perfido Calaca e salvare la propria donna ed il mondo.
Guacamelee!, come già accennato, è un platform d’azione in 2D, ciò significa che la maggior parte del tempo la passerete muovendovi da una zona all’altra della mappa di gioco menando fendenti a destra e a manca, cercando di raggiungere la figlia del presidente.
Parecchia cura è stata posta nel sistema di combattimento, semplice, intuitivo e mai ripetitivo. All’inizio sarete in grado di effettuare solo pochi attacchi, poi progredendo nel gioco, riuscirete ad imparare tantissime mosse speciali, che vi porteranno a diventare il luchador più forte del Mexico. Nonostante i combattimenti non siano granché difficili, non vi stuferete facilmente a prendere a botte gli sgherri di Calaca, anzi sarete sempre impegnati a mettere assieme combo lunghissime mixando i vari attacchi disponibili, risulterà un’esperienza molto piacevole.
Oltre le parti da picchiaduro a scorrimento, Guacamelee! risulta perfetto anche nelle situazioni di esplorazione platform. Si può dire che è possibile esplorare due mappe di gioco, questo perché la maschera magica da luchador di Juan gli permette di passare dal mondo dei morti a quello dei vivi, in qualsiasi momento. Premendo un semplice tasto potremo switchare da un mondo all’altro, questo potere, come anche tutte le altre mosse speciali, risulterà decisivo per recuperare tutti i segreti del gioco. Le fasi platform, a differenza di quelle da picchiaduro, ofriranno un’ardua e degna sfida anche per il più incallito giocatore di Super Mario Bros.
Il gioco, inoltre, presenta anche una modalità cooperativa in locale, quindi ben venga se avete un amico con cui giocare a casa.
Pad alla mano, Guacamelee! risulta buonissimo, ma ciò che rende davvero unico questo titolo è tutta la cura posta dagli sviluppatori nella caratterizzazione. La cultura e il folklore messicano legato alla festa dei morti, che già aveva fatto la fortuna di un capolavoro come Grim Fandango, trasudano da ogni pixel di gioco. Lo stile grafico, coloratissimo, risulta una vera e propria delizia, e lo stesso discorso vale per la colonna sonora. Ed oltre a questo vi è anche tutta l’ironia di cui è permeato il gioco, tra battute e citazioni ad altri videogiochi, che, sono sicuro, riusciranno a strapparvi più di un sorriso.
Forse l’unico difetto che alcuni potrebbero trovare a Guacamelee! è che dura troppo poco. Poche ore sono più che sufficienti a completare il gioco. Quindi se siete tra quelle brutte persone che ritengono importante la longevità, vi consiglio di pensarci un po’ prima di procedere all’acquisto.
Per tutti gli altri, invece, l’invito è di recuperare subito questo gioiellino di videogioco, non c’è da pentirsene.
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