In teoria, il Capodanno dovrebbe essere il momento più bello dell’anno, quando si lasciano alle spalle tutti gli scazzi degli ultimi 12 mesi e si festeggia in attesa di tempi migliori. Poi, di fatto, dal 2007 in poi la Crisi ha reso anche i più ottimisti consapevoli del fatto che con ogni probabilità l’anno che ci attende sarà sotto tutti gli aspetti peggiore di quello che passato, ma non è questo il punto.

Il mitico Capodanno di Fantozzi

Il punto è che il Capodanno è uno sbattimento incredibile. Cioè, veramente dovrei iniziare mesi prima a tirar fuori soldi e chiamare gente per arrivare alla fine della fiera a sbronzarmi di spumante da discount e tirare miniciccioli dentro a un camino? La necessità di doversi per forza divertire e dover per forza fare i paxxerelli a Capodanno è, da molti punti di vista, una forzatura odiosa. Dall’altre parte, se non la si prende troppo sul serio e se abbiamo la fortuna di avere qualche amico non troppo stronzo, qualche ghignata per l’ultimo dell’anno la si può fare lo stesso. I rischi di passare l’ennesima serata di merda, tuttavia, sono più forti che mai. E quindi, in base alla mia comprovata esperienza (a proposito delle serate di merda), vi illustro sei esempi, partendo dalla peggiore e arrivando alla “meno peggio”, di quello che potrà essere il vostro Capodanno 2013 (o 2014, mai capito). Poi, alla fine, sono anche cazzi vostri, eh.

Discoteca

Inizio subito con questo perché purtroppo qualcuno ci  casca sempre. Se il vostro concetto di divertimento consiste nell’ingozzarsi di spumante dell’Ecu guardando degli sfigati e delle fighe di legno che ballano allo strabordante ritmo di Maracaibo, allora tirate pure fuori sessanta carte o quello che è, che vi devo dire.

Difetti: la discoteca per San Silvestro è la morte civile.

Pregi: vi permette di iniziare l’anno nuovo con il proposito di non cadere mai più così in basso

Ristorante + Piazza

Se avete una certa età e vi sentite “stufi delle solite stronzate”, l’accoppiata cenone più sciampagnino in piazza può risultarvi quasi appetibile. Attenzione: c’è forte rischio che passerete la cena a tentare di ubriacarvi, frenati dal partner, per poi sganciare 50 euri, se va bene, per un piatto di tortellini, zampone e lenticchie (e voi odiate le fottute lenticchie) per poi andare in piazza farvi rovinare il Woolrich da un cingalese assatanato che vi stappa la bottiglia nei denti.

Difetti: vi fa rendere conto di essere diventati veramente vecchi

Pregi: almeno è meglio della discoteca.

Baita in montagna

In teoria la baita sembra la svolta: pochi amici fidati, qualche bottiglia, una cenetta, il giorno dopo a far gli splendidi sulle piste da sci. Magari vi va pure di culo a trovarne una che non costi una follia, con il risultato di trovarvi a due ore di distanza da ogni forma di civiltà (“ma su Googlemaps sembrava vicina!”) in una stamberga col riscaldamento rotto. Forte rischio inculata, insomma.

Difetti: passerete la mattina dopo in doposbronza a tentare, fallendo, di mettere le catene alla macchina

Pregi: dal momento che fa un freddo bestia e non c’è un cazzo da fare, può essere che ci scappi la trombata.

Capitale Europea

La Capitale Europea è decisamente quella che richiede più sbattimento: se si vuole mantenere il budget sotto i due mesi di stipendio da stagista bisogna tassativamente prenotare prima di Pasqua, con serate passate a scandagliare Ryanair e Booking alla ricerca dell’offertona che, ovviamente, non c’è mai. Arrivati finalmente a Budapest, Parigi, Amsterdam o quello che è, troverete tutti i locali pieni e passerete la notte a congelarvi le palle in una piazza piena di stronzi (ovviamente, per un fenomeno di apparente ubiquità non ancora teorizzato dalla Scienza, saranno TUTTI italiani) pur di non tornare presto nella vostra topaia spacciata per bed & breakfast.

Difetti: spendete il doppio e vi divertite la metà rispetto a un altro periodo dell’anno

Pregi: potete vantarvene poi al bar di paese per le due settimane successive.

Festone trpp paxxo

Sembra più divertente di quello che in effetti è

A pochi giorni da Capodanno riceverete inviti da vecchi compagni di classe, amici di infanzia, sconosciuti che avete aggiunto su facebook 5 anni fa per spammare regali su FarmVille; non datevi delle arie, sono tutti PR improvvisati di feste abusive che vogliono intascarsi il 50% della vostra quota di partecipazione. Esistono due tipologie di festoni di Capodanno: quella in cui vi trovate in un capannone industriale con 8 (di numero) sconosciuti e quella dove l’intera popolazione 16-25 di un paese o quartiere si trova accalcata nel bilocale di qualche sventurato.

Difetti: una sedicenne in coma etilico vi vomiterà dentro il sacco a pelo.

Pregi: se vi va di culo vi potreste limonare la sedicenne prima che vi vomiti nel sacco a pelo.

Festino improvvisato a casa di amici.

Ok, come al solito non siete riusciti ad organizzare assolutamente nulla e vi ritrovate la mattina del 31 dicembre con i vostri migliori amici a New York con le fidanzatine e voi davanti al pc senza un cazzo di idee e con un budget massimo di 15 euro. Vi preparate già a passare dalla Coop a prendere una boccia di Gancia, del torrone e qualche pacchetto di fazzoletti per passare la serata davanti a Youporn, quando vi chiamerà un vostro compagno delle medie che non avete mai sopportato per invitarvi al veglione da lui (cioè a 350 metri da casa vostra). Normalmente lo mandereste a cagare come al solito, ma, fingendo di farlo per compassione nei suoi confronti, quando la compassione la dovreste provare verso voi stessi, finirete per andarci.

Difetti: un cugino ritardato del padrone di casa passerà l’intera serata cercando di infilare un raudo nel culo di un gatto e di farlo detonare, fallendo.

Pregi: un cugino ritardato del padrone di casa passerà l’intera serata cercando di infilare un raudo nel culo di un gatto e di farlo detonare, riuscendoci.

Beh, è scientificamente impossibile avere idee per un capodanno migliori (o peggiori, a seconda del punto di vista) delle mie. In caso contrario, provate a dimostrarmelo con un commento.
E Buon Anno, eh.