Steve Berry – Le avventure di Cotton Malone.
Dopo le ultime due recensioni, profondamente dark e riguardanti due narrative molto simili fra loro, in questo appuntamento vorrei parlare di qualcosa di più soft, ovviamente nessun romanzo rosa o troiate simili, ma qualcosa che non ci faccia stare svegli la notte con un occhio aperto interpretando normalissime ombre come artigli pronti ad afferrarci i piedi e trascinarci chissà dove.
Quello che mi appresto a recensire oggi riguarda un genere di thriller che definirei ‘archeologico-esoterico’, non come quello di Valerio Massimo Manfredi che è più romanzo storico, ma molto soft e dalla piacevole lettura.
Mi avvicinai alla letteratura di Berry nel periodo in cui tutti impazzivano per il Codice da Vinci, libro che io non ho letto e mai leggerò (Why? Because fuck you, that’s why).
E’ una narrativa indicata a coloro che non cercano un thriller particolarmente impegnativo e in generale qualcosa di diverso, comprese le atmosfere e ambientazioni.
Ecco proprio le ambientazioni mi hanno affascinato nei romanzi di Berry e nel ciclo di Malone. Quest’ultimo è un ex federale USA trasferitosi in Danimarca, dove lavora come libraio antiquario, ma dove non troverà pace perché sarà costantemente impegnato in viaggi per il mondo per risolvere misteri dell’antichità, inseguito da pericolosi criminali. Altro personaggio che compare al fianco di Malone è Thorvaldsen, anziano nobile che come vero obiettivo ha quello di vendicare la morte del figlio a Città del Messico e che sostiene Malone perché quest’ultimo cerco’ di evitare l’uccisione proprio del primogenito del danese.
Ci sono anche altri personaggi che accompagneranno il protagonista nei racconti, Stephanie Nelle (federale) e Cassiopea Vitt (misteriosa e affascinate mussulmana).
Tornando a parlare delle ambientazioni, Berry si sofferma tantissimo a descrivere ogni minimo particolare architettonico delle città, dei monumenti che Malone visita, e lo fa con una accuratezza dei particolari impressionante; anche quando narra eventi storici realmente accaduti lo fa con precisione (anche se quest’ultimi verranno stravolti da eventi partoriti dalla fantasia dell’autore).
Nelle pagine di questi romanzi non scorre tanto sangue, ma Berry riesce comunque a tenere tutti con il fiato sospeso per cercare di risolvere l’ennesimo enigma, e, credetemi le pagine scorrono che è una meraviglia.
Sono romanzi che se letti nel lettone d’inverno, magari con la neve fuori, riescono a creare una bella atmosfera, ma credo che siano anche l’ideale da leggere al parco oppure sotto l’ombrellone (cosa che odio).
Non è strettamente necessario leggere il ciclo di Malone in ordine di pubblicazione, ma se lo fate è sempre meglio, perche’ alcuni personaggi a volte tornano a far parte dei romanzi.
Fornisco in ordine una descrizione dei romanzi di Berry facenti parte del ciclo di Cotton Malone.
L’Ultima Cospirazione – è un thriller- religioso che prende sin da subito e si legge davvero in maniera scorrevole; vengono affrontati i temi dei Templari, della Chiesa e del mistero di Rennes les Chateau ma in chiave ovviamente esoterica.
Le Ceneri di Alessandria– Hai qualcosa che voglio: il Rapporto Alexandria. Lo hai nascosto e sei l’unica persona al mondo a sapere dove trovarlo. Hai 72 ore. Se non avrò tue notizie allo scadere delle 72 ore, tuo figlio morirà . Con questa mail inizia questo romanzo. Qui i fatti storici vanno di pari passo con la vita personale di Malone, di cui scopriremo particolari in più; come il titolo stesso dice si parla della mitica biblioteca di Alessandria che potrebbe essere ancora in piedi e che potrebbe cambiare la storia del Medio Oriente. Malone è costretto a seguire una fitta rete di indizi che lo porteranno in giro per il mondo. Anche qui, come nell’Ultima cospirazione, compare l’elemento religioso, infatti nella biblioteca sarebbe custodita una versione in ebraico della Bibbia, molto diversa da quella tramandata per secoli…
L’Ombra del Leone – Probabilmente il romanzo della serie che mi è piaciuto di più. Infatti qui oltre alla narrazione della vita e dei misteri riguardanti Alessandro Magno e alcuni medaglioni, c’è anche uno spunto politico davvero interessante; infatti Berry narra della nascita di una federazione nata dalla fusione delle ex-repubbliche sovietiche chiamata Federazione Centro Asiatica, con mire espansionistiche. La tomba di Alessandro Magno inoltre nasconderebbe l’antidoto per la malattia del secolo, l’AIDS. Quindi entrano in gioco spietate case farmaceutiche e feroci dittatori che costruiranno una trama degna di un film. Per risolvere l’Enigma di Tolomeo inoltre, Malone fa tappa anche in Italia, a Venezia.
La Tomba di Ghiaccio – Anche questo capitolo, come il precedente, è intriso di mistero e particolari inerenti la vita di Cotton. Anche se molti lo considerano probabilmente un gradino sotto gli altri, questo libro riesce comunque a tener alta la suspence e di certo non manca l’azione. Il fatto che oltre ad altri luoghi lo scenario principale sia l’Antartide non annoia, anzi è proprio qui che si nascondono la maggior parte dei misteri.
Il tesoro dell’imperatore– Ottimo capitolo. In questo romanzo ambientato per lo più in Francia entrano in gioco il potere dei soldi e di chi li possiede, in questo caso uno strano Club di Parigi, una lobby di avidi speculatori europei , un enigmatico tesoro di Napoleone ed il doppio gioco quasi sempre provocato dalla sete di denaro.
Quello che più mi ha colpito in questo capitolo e’ il ruolo di Thorvaldsen, che è quasi sempre presente nelle avventure di Malone ma ha sempre un ruolo marginale (infatti si limita a finanziare le avventure di Cotton o a fornire preziosi suggerimenti), in quest’avventura invece no: ha un ruolo principale, quasi più importante di quello del protagonista. Cambia anche la sua personalità, da uomo mite a uomo assetato di vendetta e pronto a tutto per portare a termine la sua missione.
L’esercito fantasma-Anche qui entra in scena il complotto politico, questa volta fra potenze come Cina, Unione Sovietica e Stati Uniti; questa volta ruolo principale accanto a Malone viene assegnato a due donne, Stephanie Nelle e Cassiopea Vitt, mentre ‘l’oggetto del mistero” riguarda l’esercito di terracotta che protegge la tomba dell’imperatore Qin Shi Huang.
Il sigillo dei traditori– Tutto parte da una storia realmente accaduta, l’uccisione del presidente Jackson, per poi inoltrarsi in teorie del complotto. Interessante la narrazione storica degli eventi, purtroppo rallentata inutilmente dall’elevato numero di personaggi e intrecci. Forse esagerate anche le scene d’azione che vedono protagonista Malone, ma alla fine un libro comunque consigliato.
Bene gente, se siete arrivati a leggere queste parole significa che avete letto tutta la recensione, spero possa tornarvi utile nella scelta del prossimo libro da acquistare e che non vi abbia annoiato a morte.
Bye,
TommyWarsaw
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