Oggi la Camera ha cambiato le guide delle varie commissioni. Dal momento delle ultime elezioni, infatti, Forza Italia è passata all’opposizione, e gli equilibri si sono modificati. È prassi che in ogni commissione la maggioranza nomini il presidente, un vicepresidente e un segretario, mentre alla minoranza restano un vicepresidente e un segretario. Questa volta i parlamentari del M5S sono stati quasi completamente tagliati fuori da queste nomine, tranne per i ruoli di vice presidente in commissione Giustizia e Agricoltura. L’onorevole Danilo Toninelli, sul blog di Grillo, definisce questo voto “l’ennesima porcata“, e protesta per il modo in cui il PD li ha ignorati nello spartire le nomine.
Nel caso ve lo steste chiedendo: sì, parliamo dello stesso partito che, quando gli sono stati affidati degli assessorati in Puglia dal PD, li ha rifiutati sdegnoso gridando contro l’inaudita “violenza istituzionale”. Ora, io non riesco a capire una cosa: ma le cariche le volete o non le volete? Se quando ve le danno vi arrabbiate, e quando non ve le danno vi arrabbiate lo stesso, cosa devono fare gli altri, di preciso, per farvi contenti?
A. & R.
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