Notizia di oggi è che Matteo Tutino, da anni medico personale di Crocetta, avrebbe affermato nel 2013 che Lucia Borsellino «va fermata, fatta fuori. Come suo padre». Il mondo della politica (Pietro Grasso, Angelino Alfano, il Presidente della Repubblica Mattarella e lo stesso Renzi, per fare alcuni nomi) si è affrettato a prendere posizione. Giorgia Meloni, il M5S e diverse personalità interne al PD siciliano hanno addirittura chiesto le dimissioni di Crocetta.
Resta però il fatto che la verità è ancora tutta da accertare, e non basta un articolo del pur autorevole Espresso a sancire una colpevolezza. A maggior ragione considerando che, a dispetto del fatto che l’Espresso ribadisce quanto pubblicato, sia il Nas dei Carabinieri che i magistrati che conducono l’indagine escludono la presenza di affermazioni di tenore simile nelle intercettazioni in loro possesso*.
Sarebbe stato forse più assennato, e magari perfino ragionevole, aspettare una conferma della magistratura prima di scagliarsi a testa bassa contro Crocetta, ma come ben sappiamo i politici italiani vanno famosi per non sfruttare mai notizie ancora da confermare al fine di ottenere un vantaggio elettorale o di visibilità (vedi, per esempio, qui sulla “culona inchiavabile”), e sono al contrario rinomati per la loro saggezza.
A & R
*Va comunque considerato che se si trattasse di registrazioni segretate (come afferma l’Espresso) non è detto che gli inquirenti potrebbero ammetterne l’esistenza.
21 Settembre 2016
9 Dicembre 2013
17 Giugno 2013
29 Ottobre 2012
27 Ottobre 2012