Salve a tutti, sono Ni (e con questo non intendo certo screditarvi).

Questa premessa sembra scherzosa, ma non è così. Stiamo parlando del fatto che Io – Ognuno è estremamente superiore alla massa degli Altri. Chi sono infatti gli Altri? Sconosciuti senza peso specifico, ma estremamente pesanti. Noi non li abbiamo in mente, e neanche li abbiamo. Si trovano di fronte a noi e non li vediamo. Sono Pesanti e possiamo solo soppesarli. Questo flusso di inesistenza ce lo dobbiamo sobbarcare ogni punzonato giorno. Lo scatto fotografico quotidiano della nostra vita è un’assoluta mancanza di scatto e di riscatto. Sono quei Momenti Inutili di insondabile profondità orizzontale, quando la pluralità monca guarda il notiziario della sera e lo sguardo di ogni Monco è appuntato sulla stessa immagine osservata dagli altri Monchi. Fate conto di entrare in questo momento nella casa di un monco che noi chiameremo Monco X: Egli non è il decimo rappresentante di una dinastia di individui coi gomiti mozzati, ma un derelitto che abita in una derelitta abitazione pagata con un derelitto mutuo. Come altri milioni di menomati, Monco X in quel momento sta guardando il telegiornale, che sta trasmettendo le immagini del presidente del consiglio che sta stringendo la mano ad un altro presidente del consiglio. Per un motivo francamente inspiegabile, l’unica finestra del suo appartamento monolocale con angolo cottura e bagno in zinco è spalancata sull’autostrada accanto alla quale ha in sorte di abitare. Fuori dalla finestra, in quel momento una macchina sta rallentando per permettere ad un vecchio cane di attraversare senza morire. Ora ci si domanda: qual’è la vera notizia? Il presidente del consiglio che stringe la mano ad un altro presidente del consiglio dentro ad un televisore, o il cane che attraversa tranquillamente l’autostrada all’interno dello scorcio offerto dalla finestra? Ci si domanda poi: calcolando che in quel momento davanti ai televisori sono presenti X milioni di spettatori con accanto ai televisori medesimi X milioni di finestre spalancate, qual è in quelle singole case la vera notizia da guardare? Il presidente del consiglio che stringe la mano X milioni di volte ad un altro presidente del consiglio, o la scena X che nessuno dei Monchi sta guardando? In realtà viviamo in una realtà completamente derealizzata; i Monchi pretendono di sapere attribuire l’esatto peso agli avvenimenti, ai fatti, addirittura ai singoli individui, basandosi su criteri inesistenti come ad esempio il modo di vestire, o l’aspetto fisico; molte cose a loro sembrano scontate perché “da sempre sono così”. La maggior parte di essi tende a specializzarsi in qualcosa, e a seconda del valore attribuito dalla società al settore dove si specializza, l’atteggiamento del Monco varia. Ma tutto continua, lento, inesorabile, perché deve essere così, era così, e sempre sarà così: in nome del nulla.

E’ per questo che adoro i rubinetti.

Ni, Il Profeta Del Viola.