Buongiorno avventurieri!
Siamo finalmente arrivati al quarto appuntamento con la rubrica RPG Rimasti Puri Giocando, e non avete idea di quanto sia contento dei vostri apprezzamenti sempre più numerosi.
Riprendendo il filone dell‘articolo precedente , e grazie soprattutto ai vostri commenti ed esperienze, voglio ampliare la lista dei giocatori assurdi, così da avere un quadro generale di questo abisso gorgogliante che è la frequentazione “speciale” delle nostre sessioni di gioco.
L’assenteista: questo tipico personaggio caratterizzato dall’affidabilità e la puntualità di un orologio scarico, è capace di non presentarsi almeno a una sessione su due. Magari siamo tutti pronti per cominciare, quando vediamo il suo posto vuoto. Iniziano allora le domande “ma l’avete chiamato?” oppure “era chiaro che ritardava, poteva avvertire!”, ma il suo più grande potere è il fatto che non si degna neanche di telefonare quando decide di mancare; ed è allora che dopo il secondo o terzo tentativo di contattarlo, risponde dicendo che “non viene, e che aveva mandato un SMS ma evidentemente non è arrivato”. Seguono imprecazioni.
La fogna: animale mitologico metà divoratore di mondi e metà idrovora, è l’anello di congiunzione tra l’uomo e il lavandino. Qualsiasi cosa da mangiare o da bere non è mai al sicuro, deve sempre avere qualcosa da masticare a raggio di vista e quando il suo stomaco gorgoglia i due giocatori accanto a lui fanno un passo tattico di 1,5 metri giusto per sicurezza di non essere a portata, che non si sa mai. Ha di comodo che non avanza mai niente, l’unico problema è che spesso metà della spesa per le schifezze da sgranocchiare durante la sessione se la fa fuori lui. Poi rutta.
Il traditore: nessuno sa perchè di tanto in tanto vengono generati tali elementi, nè cosa li spinga a voler remare contro al gruppo di avventurieri. In fondo ci sono già i mostri, le cospirazioni, le divinità, i clan rivali, il destino, l’1 di dado, i licantropi, i cultisti, lo sniperissimoilfucilechefamalissimo e la sfiga a rendere difficile ogni momento dei nostri eroi. E invece no, ci si deve mettere anche lui. Gli “impersonificati” gli taglieranno le gomme dell’auto e gli spaccheranno il parabrezza alla scoperta del tradimento, maledicendo lui, le sue tre future generazioni e disegnandogli cazzi sulla facciata di casa, gli altri si limiteranno a mandarlo a cagare e a buttarlo fuori da ogni prossima sessione vita natural durante.
Il ladro stereotipato: Un dolce embrione di “traditore” ancora sottosviluppato, si allena mettendosi nei guai cronicamente tipo quella volta che aveva appoggiato per sbaglio-apposta la mano sul borsellino da viaggio della principessa DeAcidis, oppure quell’altra in cui si era intascato metà degli oggetti magici del guerriero per andare a rivenderli sottobanco. Il gruppo molto spesso prende più precauzioni per lui che per gli agguati notturni, anche perchè ogni mattina rischiano di ritrovarsi in mutande (che è una cosa tremenda se nel gruppo c’è un mezzorco o un nano). Viene generalmente incenerito con la prima flagranza di reato, se il gruppo è buono alla seconda, se c’è un paladino sadico mai, ma verrà costretto a espiare in modo brutale.
Il kamikaze: non è che sia un pessimo giocatore, il suo problema è che non sa valutare quando può e quando non può caricare da solo un drago. Molto probabilmente è astigmatico e quindi non riesce bene a comprendere le dimensioni delle cose che affronta. E’ anche bravissimo ad attirare l’attenzione di tutti i mostri nel raggio di 15 km magari lanciando una palla di fuoco in cielo, oppure urlando “bella chiappona!” alla solita principessa DeAcidis. State pur certi che se c’è da compiere una missione suicida, lui alzerà la mano. C’è da infiltrarsi in un covo di cultisti e prendere il loro fulcro di potere? Pronti! Niente e nessuno potrà fermarlo, se non la morte (il problema è che molto, molto spesso essa ci riesce). In ogni caso lui è il più famoso: http://www.youtube.com/watch?v=LkCNJRfSZBU
Lo smemorato: sono cinque anni che gioca il solito personaggio e la solita ambientazione, ma nonostante tutto in mezzo al combattimento più cruciale della campagna se ne esce con “ok, se faccio un tattico di 1,5 non lo posso mica fare un attacco completo vero?”. Gli smemorati che giocano mago andrebbero abbattuti sul posto invece. Minuti preziosi di sessione si perdono costantemente nel rispiegare le basi a questi soggetti dalla capacità mnemonica di uno scoglio, mentre l’Homo Regolamentus di turno sta già provando a suicidarsi con un paio di forbici dalla punta arrotondata a causa delle troppe boiate dette da tutti.
L’alternativo: di solito quando si determina un nuovo gruppo di avventurieri, si cerca di mantenersi coerenti all’ambientazione o allo stile di gioco così da poter far scorrere la storia in modo abbastanza omogeneo. L’Alternativo invece deve per forza giocare il drow buono in una città di elfi, o il mezzodrago in una città di nani, oppure il guerriero che combatte con le bacchette. Piu una razza o una classe è strana più è allettante per questo attention whore da tavolo, così ci ritroveremo tra le mani una brutta copia di Drittz Do’Urden che verrà disintegrata in un segmento di tempo variabile tra i 3 round e le 3 sessioni di gioco.
Il giustificato: tale è colui che si fa scudo con la propria divinità o il proprio allineamento estremizzandolo per compiere delle cose completamente fuori luogo, tipo tagliare una mano al ladruncolo di strada o pestare a sangue uno dei propri compagni che gli sta sulle palle da quando è iniziata l’avventura. E’ sì vero che il fine giustifica i mezzi, ma per lui questa regola è decisamente distorta.
L’assatanato: no, qui i demoni non c’entrano, a meno che non si parli di ciò che si cela nelle mutande del giocatore. Una delle caratteristiche principali del soggetto in questione è il bisogno costante di provarci spudoratamente con ogni NPC femminile per tentare di copularlo in game, oppure fissarsi su un NPC in particolare e cercare di generare la sua storia d’amore eroica all’interno dell’avventura. Un’altra caratteristica peculiare è quella di corteggiare spudoratamente i personaggi femminili degli altri giocatori o quello dell’eventuale ragazza presente (cosa che non viene fatta per istinto di conservazione quando la suddetta ragazza è quella del master). Non è raro il caso in cui gli altri membri del gruppo facciano colletta per comprare una cintura di castità o per sterilizzarlo in caso di recidività.
Direi che anche per stavolta è tutto! Riconoscete qualche vostro amico in questo e nell’articolo precedente?
Fateci sapere le vostre esperienze, ogni vostra parola è preziosa!
Un saluto dal vostro Jorial, e che i dadi girino sempre in vostro favore!
18 Maggio 2017
28 Marzo 2017
26 Gennaio 2017
19 Gennaio 2017
23 Luglio 2016
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