Tutti conosciamo Google Maps, l’applicazione del colosso della Silicon Valley che permette a tutti noi di conoscere strade, negozi, monumenti e altri luoghi d’interesse in maniera veloce e gratuita. Però ci sono dei problemi di fondo che non rendono Google Maps fruibile per tutti. Infatti, ad esempio, le mappe sono protette da copyright e spesso non sono aggiornabili rapidamente, se non ogni tanto dalle segnalazioni che arrivano. Esiste però una alternativa su internet, chiamata OpenStreetMap.

Come già si intuisce dal nome, OpenStreetMap (qui il link) è una mappa mondiale open source, ossia a licenza libera: è modificabile, esportabile, usabile gratuitamente per scopi commerciali. Occorre scoprire nei dettagli cos’è Openstreetmap (d’ora in poi OSM), e quali sono i vantaggi e gli svantaggi principali.

Cambridge vista su OpenStreetMap. (Wikipedia)

Cos’è OpenStreetMap

Il format di Wikipedia lo conoscete tutti: una enciclopedia libera basata sulle conoscenze dei singoli utenti e sul controllo delle fonti da parte della comunità, che permette di avere informazioni costantemente aggiornate ed attendibili sull’intero scibile umano, comprese quelle voci che non troverebbero un posto nelle comuni enciclopedie. Questo avviene poiché, su migliaia di persone, è molto probabile che esista sempre qualcuno in grado di parlare di un certo argomento.
OSM funziona alla stessa maniera: migliaia di utenti collaborano insieme per rendere questa mappa il più dettagliata possibile. Sicuramente vi sarete accorti che Google Maps non segnala, per esempio, tutti i negozi: questo avviene perché devono essere i negozi stessi a richiedere l’aggiunta. Il processo non è istantaneo, questo provoca dei ritardi nell’aggiornamento della mappa. In OSM questo non accade: se qualcuno ha aperto una nuova attività, può segnalarla subito: basta avere un account sul sito. La filosofia che c’è dietro è quindi che tanti utenti (in buona fede, come quelli della community italiana di OSM) sono in grado di creare una mappa molto dettagliata.

Esempio di cosa può creare un utente: in questo caso, il completamento di tutti i binari della stazione di Mortara. (OpenStreetMap)

Vantaggi

Dopo questa breve panoramica, andiamo a vederne i vantaggi principali:

• Aggiornabilità: essendo modificabile liberamente dagli utenti, il tempo di aggiornamento della mappa è legato alla velocità di caricamento dei nuovi dati nel server, tempo di qualche minuto.
• Completezza: il livello di dettaglio che potrete avere è ai limiti dell’immaginazione: potete segnare sulla mappa un parcheggio, una singola cassetta delle lettere, un albero, il tipo di albero, l’accesso in carrozzina o il numero di telefono di un determinato negozio, ogni singolo numero civico e ogni linea di tram, area pedonale, fermata e orari del bus.
• Adattamento: ci sono diversi livelli di mappa, i quali includono Trasporti, Piste ciclabili e mappe umanitarie.
• Utilità sociale: grazie ai dati raccolti dai volontari di OSM, si è riusciti a coordinare meglio i soccorsi durante le catastrofi naturali degli ultimi anni, come il Terremoto di Haiti del 2010 o quello in Nepal nel 2015. Come si può vedere dall’immagine, anche le aree colpite dal terremoto del Centro Italia sono state prontamente mappate, per essere di aiuto ai soccorsi.
• Conoscenza: dovete andare in un luogo turistico, ma non sapete se ci sarà un panettiere o un parcheggio gratuito vicino al vostro hotel? Se qualcuno l’ha segnalato, potrete sapere tutto quello che volete.
• Licenza libera: Questo è il punto fondamentale! Con una eventuale enorme spesa di denaro, magari anche Google Maps sarà in grado di eguagliarla sui punti precedenti, ma su questo no; CHIUNQUE voglia, è in grado di usare gratuitamente e legalmente le mappe per farne l’uso che desidera, a condizione di citare la fonte. Un eventuale stato potrebbe risparmiare anche milioni di euro di licenze.
• Pubblicità: per chi ha un’attività, OSM è utile: infatti dalla mappa si possono estrarre informazioni specifiche; ad esempio, mettiamo che il signor X voglia fare un’app per parrucchieri: estraendo dalla mappa solo i negozi con tag “hairdresser” avrà subito una panoramica di tutti i parrucchieri mondiali, gratis. E chi non è segnato dentro OSM? Sarà come se non esistesse.

Evoluzione della mappa del paese di Accumoli prima e subito dopo il terremoto, in funzione del supporto ai soccorsi. (OpenStreetMap)

Svantaggi

Ora parliamo dei, seppur pochi, svantaggi:

• Grafica: la grafica non è molto accattivante, del resto non è un prodotto commerciale; bisognerà navigarci un po’ per capire tutti i segni sulla mappa, per quanto la maggior parte siano intuitivi.
• Navigazione: se per muoversi lungo la mappa non c’è problema, per visualizzare i dettagli di un oggetto, bisogna prima cliccare sul pulsante con il punto di domanda “?” e poi selezionare l’elemento desiderato. Un aspetto che andrà migliorato in futuro.
• Indicazioni stradali: nonostante possa funzionare da navigatore, OSM non è adatta allo scopo come Google Maps: quest’ultimo infatti accetta in input anche digitazioni “simili” a quelle presenti nel suo database. OSM al contrario è intransigente, basta una virgola di troppo e non si riesce a trovare l’indirizzo desiderato. Questo perché in verità OSM, più che una mappa, è un database.
• Completezza: oltre ad essere un vantaggio, è anche un’arma a doppio taglio: se nessuno si è mai interessato di una determinata zona, quella avrà inesorabilmente pochi dettagli.

E, partendo da quest’ultimo punto, immagino sarai curioso di andare a vedere quanto è dettagliata la tua zona. Lo è poco? Allora che aspetti? Vai, creati un account e mappali tutti*!

*Non è possibile segnalare pokemon sulla mappa, mi dispiace.