Non ci credevo quando l’admin di Darwinite mi ha detto di aver fatto un film. Poi, l’ho visto.

Gli Snellinberg sono un gruppo di cinefili pazzi della provincia toscana che invece di andare a fare “seghe ai fagiani nel bosco”

si sono dedicati ad un progetto cinematografico: rileggere TUTTI i generi cinematografici a modo loro e girarli, soprattutto, a casa loro. Così, dopo il delirante e poverissimo omaggio al poliziesco all’italiana “La banda del brasiliano” e svariati cortometraggi che spaziano dal film natalizio (Il racconto di Natale) a un B-movie fantascientifico ambientato a Cantagallo (The day before the day after) fino all’omaggio a Russ Meyer con tanto di maggiorate in shorts si dedicano alla commedia all’italiana a episodi.

Sogni di Gloria è per l’esattezza un movie movie, un film composto da due episodi. L’ultimo caso di movie movie che ricordiamo era un cinepanettone di qualche anno fa, ma qui non ci sono rutti, ne scoregge, ne inviati di Striscia la Notizia in ruoli di rilievo. Anzi…

Nel primo episodio Giulio è un cassintegrato italiano e cantante rock che vuole sbattezzarsi, nel secondo Giulio è un giovane cinese che impara a giocare a briscola, scopa e tressette e – in una sorta di ribaltamento di Karate Kid – trova nel grandissimo Carlo Monni il suo maestro Miyagi.

Già il riferimento a Karate Kid rende Sogni di Gloria un titolo da consigliare ai trentenni nostalgici. A rincarare la dose la maglietta dei Goonies e i poster appesi nelle camerette dei Giulio: Il Signore del Male, La Cosa, Videodrome, Jackie Chan. Sono cose importanti, anche se di base il film è meno “nerd” de La Banda del Brasiliano, ma molto più strutturato e recitato meglio da un cast che può contare su facce uniche come Dome la Muerte, leggendario punker pisano, la cui entrata in scena vale, da sola, il prezzo del biglietto.

Insomma, date retta alle Sposine, andate a vedervi questa commedia lontanissima dalle cazzate con Bisio che intasano i multiplex. C’è anche una colonna sonora coi controcazzi dei Calibro35. Lo trovate da questa settimana a Roma (Multisala Lux), Milano (Beltrade), Firenze (Alfieri), Campi Bisenzio (UCI), ma le sale sono itineranti. Cercateli!