I fan, è risaputo, oltre ad essere ” dispositivi provvisti di pale rotanti azionate da un motore” sono delle bruttissime persone.
Ottusi, cocciuti, si comportano come checche isteriche e si offendono appena qualcuno tocca i loro beniamini. E non ci si riferisce certo a fan di Justin Bieber, che, poverini, non hanno ancora capacità di intendere e di volere.
Vediamo nel mondo della musica quali sono i peggiori:
8) Miles Davis
nello sterminato universo del Jazz, nessun artista è stato esaltato a simbolo come il vecchio Miles.
Chiunque voglia entrare in questo universo, privo della giusta pazienza per ascoltare un numero sufficiente di artisti, si aggrappa ad “A Kind of Blue” esaltandolo senza avendolo probabilmente nemmeno ascoltato e compreso appieno.
7) Giovanni Allevi
Outsider della lista, Allevi riesce nell’ incredibile impresa di non avere fan.
Innegabile che qualcuno lo ascolti, è musica scritta per invogliare all’ascolto, ma a causa dell’estrema accessibilità, risulta stucchevole ai più. Fatto sta che la gente che va a vedere i concerti di Allevi, conosce la “canzone della macchina”, ma niente più.
6) System of a Down
Quintessenza della rabbia adolescenziale, i SOAD rappresentano un passaggio obbligatorio per tutti coloro si immettono nel colorato mondo del Metal.
Da commiserare coloro che, dopo aver scartavetrato i 5 rispettabilissimi album del gruppo, si rifiutano di passare ad altro.
Dopo aver esaltato come capolavori Leopardiani tutti i testi ( persino bambinate come Lonely Day), i SOADfag si riempiono la bocca con paroloni come “Migliore gruppo del 2000” o “Progressivi”; per finire, nel peggiore dei casi, a suonare Toxicity, magari sbagliando tutto l’arpeggio iniziale.
Tutto sommato tali fan rimangono innocui bambinoni, che si ostinano a credere di aver trovato il gruppo definitivo.
5) OM
Tutti sentono prima o poi il richiamo della spiritualità, persino forforosi e grassocci ragazzi metallari.
Se la maggior parte decidono finalmente di prendere gli ordini minori, alcuni si ostinano a rifiutare la chiamata, ingannando il tempo ascoltando i sovracitati OM.
Il misticismo aumenta esponenzialmente l’ego degli ascoltatori, che sembrano aver ottenuto per magia una laurea in teologia, vista la loro facilità nello spiegare la genialità del gruppo e nello spiegare quanto sia giusto fare uso di droghe ( per quest’ultima la laurea in questione è in lettere moderne).
4) Joy Division
Si potrebbe continuare per ore, per descrivere al meglio il culto della personalità dei fan nei confronti dei JD e del depressissimo frontman Curtis.
Nulla togliendo al grande album che è Unknown Pleasures, viene da chiedersi perchè tutta questa smania di metterlo ovunque, dalle magliette, alle schiene, alle presine per il forno. Più che un gruppo, i JD sembrano un brand.
La maggior parte dei fan dei Joy Division si dimostrano fan di Unknown Pleasures , o meglio, della sua copertina. Alcuni coraggiosi si sono spinti fino ad ascoltarlo ( solo dopo aver comprato vinile, cd in edizione speciale e altre 3 magliette), ma non sono riusciti ad andare oltre Day of the Lords.
2) Dream Theater
Se ci siamo lamentati del culto dei personalita nei confronti di Ian Curtis, il suicidio è l’unica redenzione per quello nei confronti dei DT
Il vero fan dei DT è riconoscibile da 200 metri di distanza, seguono le sue caratteristiche salienti:
Esso si aggira guardingo, portandosi sempre dietro una lista approfondita di argomenti per dimostrare come i DT siano il migliore gruppo di tutti i tempi, rendendo questa attività la loro principale occupazione quotidiana. Il fan dei Dream Theather, allo scendere del crepuscolo torna nel suo antro, per riversare il suo odio verso l’umanità che non suona tempi dispari, in appositi forum e pagine.
1) Genesis
Un fan dei Genesis è l’elevazione a potenza del fan medio dei Dream Theater, borioso e saccente all’inverosimile, ma profondamente convinto di quello che dice. Potete buttargli addosso 100 gruppi progressive, di ogni frangia e sfumatura, ma lui continuerà imperterrito ad identificare il progressive con la formazione di Gabriel, anche se gli si presentassero davanti Robert Fripp, Bill Bruford o Gesù Cristo contraddicendolo.
Il fan dei Genesis è abbastanza vecchio da aver sviluppato un sottile odio per tutti quelli che dissentono dalla sua opinione. Rifiuta di mettersi in discussione e preferisce chiudersi in casa, circondato dalla sua infinita collezione di Vinili (almeno 4 per album), senza contare Bootleg e copie di costumi di Gabriel.
22 Maggio 2017
19 Marzo 2017
11 Marzo 2017
23 Febbraio 2017
22 Febbraio 2017
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.