Chiunque abbia meno di sessant’anni e una sembianza di materia grigia sa che la TV mainstream oggi proprio non la si deve guardare. Del resto, abbiamo internet, che cazzo ce ne facciamo di qualche battutina da oratorio e delle ragazze scosciate quando possiamo vedere le vignette di Joan Cornellà e i video di Efukt?
Tuttavia, un tempo l’unica alternativa alle serate e ai pomeriggi davanti al piccolo schermo erano il televideo o, orrore, i giardinetti. E quindi, negli anni ’90 dovevi per forza rincoglionirti di TV, e qualche personaggio più o meno meritevole ci è giocoforza rimasto nel cuore. Ecco la mia personale top 5.
In realtà Pino è solo in parte un personaggio degli anni ’90 e solo in parte un personaggio della televisione italiana (stavo scrivendo “televisione trash italiana”, poi mi ero accorto che “trash” risultava assolutamente ridondante), per sua fortuna se la cava meglio come doppiatore. Però per qualche motivo Pino Insegno è già diventato un mezzo meme in pagine meta italiane come questa, probabilmente perché ha un sorriso inequivocabilmente da stupratore.
Magalli è uno dei più grandi “ma perché” della televisione italiana, nonostante la concorrenza agguerrita. Non è bello. Non è carismatico. Non è bravo. Non è elegante. Non è appassionante. Non è neanche un’assoluta merda, ok, ma non si capisce assolutamente per quale motivo per alcuni anni sia stato tra i conduttori più quotati. Forse è proprio la sua aura mediocritas la risposta: consciamente o no, abbiamo tutti pensato “ma se hanno messo sto coglione qua, posso andarci anch’io!”
Ogni tanto ci si ritrova con gli amici davanti a una birra o un caffè e ci si chiede: ma Mastrota è mai stato famoso per qualcosa di diverso dalle televendite? Neanche la sua pagina wikipedia è esplicativa al riguardo, quindi sì, un personaggio del genere non può non diventare un mito. Un’ amara considerazione: Mastrota avrà masticato sabbia e cemento tra Eminflex e Mondialcasa ma grazie alla sua caparbia determinazione si è schiantato camionate di figa, e chissà cos’altro.
La TV prevede due categorie di personaggi: i sempreverde alla Baudo, che per un motivo o per l’altro rimangono costantemente sulla cresta dell’onda, e le meteore alla Columbro, che passano da anni ’90 di gloria, con 13 Telegatti, a venire licenziati da Vero Capri TV (sul serio). Resta il fatto che il mitico Marco, spesso confuso con Castagna e quindi creduto morto, resta in un modo o nell’altro nei cuori di una generazione.
1 – e chi altro se non Umberto Smaila
Primo posto ovvio e doveroso, Umberto Smaila è il motivo per cui tutti noi possiamo ambire al massimo al secondo posto nella vita. Mastodontico, carismatico, eccentrico, tombeur de femmes, il nostro Umbertone ce le ha tutte; e poi, ragazzi, che baffo. Non state a contare il numero dei fan e dei follower, perché tutti sanno che la fandom più devota al loro idolo è quella degli Smailers (da lui definiti fiorellini), che salutano i post del loro unico Dio sulla sua pagina fb come fece ai tempi Mosè con le tavole dei comandamenti.
Angolo marchetta: probabilmente lo sapete già, ma ho disquisito a caso di musica, videogiochi, film e tv dei gloriosi anni ’90 in questo aberrante ebook venduto all’oltraggioso prezzo di 0.99€.
Come al solito, attendo le vostre integrazioni alla classifica nei commenti (non ci sono donne non per precise intenzioni sessiste ma perché avrei dovuto mettere Ambra Angiolini, la Cuccarini o la Venier, e non mi sembrava il caso), premesso che i primi due posti non si toccano.
30 Maggio 2017
16 Aprile 2017
6 Aprile 2017
3 Aprile 2017
23 Marzo 2017
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.