Taralli, taralli ovunque

Un saluto a tutti gli squattrinati: benvenuti al corso di economia domestica di IMDI. Questo articolo è per voi che vi siete appena trasferiti in una nuova città per motivi di studio o lavoro e non sapete da che parte rifarvi per le vostre spese. In realtà sono consigli che dovrebbe tenere di conto chiunque abbia a cuore le proprie finanze – a meno che non siate pugliesi, e come il mio coinquilino riceviate ogni mese scatoloni di cibo da casa (fatto che nel caso specifico lo costringe a dormire con un secchiello di taralli sotto al letto, avendo già pienato la dispensa). Iniziamo:

• Pianificate, e siate previdenti: prediligere alimenti a lunga scadenza dovrebbe essere sempre la regola, legumi in scatola, cipolle, pasta, grana e tonno vi salveranno sempre la vita mantenendo un ottimo rapporto qualità/prezzo. Dovendo scegliere tra le verdure, zucchine, carote e peperoni sopravvivono tranquillamente anche una settimana in frigorifero. Melanzane, finocchi, insalata e pomodori durano la metà. Se siete messi alle strette dal poco tempo, grigliatele le verdure in scadenza e mettetele sotto olio, o surgelatele in un sacchetto per avere un minestrone già pronto. Lo stesso si dica del pane: comprarne in eccedenza e surgelarlo è sempre meglio che acquistare al triplo del prezzo quello confezionato della Mulino Bianco.
• Guardate il prezzo al kg/litro: non fate le capre lasciandovi attrarre dal prezzo più basso, guardate il formato della confezione. Ci sarà un motivo se il prezzo al kg è la voce scritta sempre in formato più piccolo, no? Sono le classiche lobby dei poteri forti che vogliono truffarvi e rovinarvi la vita…
• Sfuso è meglio (da leggere in congiunta al precedente): evitate il prosciutto in vaschetta per saltare la fila, al banco costa sempre meno perchè non confezionato. Il salame compratelo intero e affettatevelo da soli. Conservate le bottiglie di vino vuote e andate a farvele riempire dal vinaio a prezzo dimezzato, per le vostre sbronze tristi e patetiche da universitari sfigati. Ma lo stesso vale per i detersivi, lo shampoo e i saponi (da bere sempre responsabilmente)…
• Condividere le spese: ok, già fate la spesa comune in casa, risparmiando nel comprare quantità più grandi di uno stesso prodotto, ma perchè non allargare gli orizzonti? Condividete la connessione Wi-fi col vicino, basta munirsi di un modem abbastanza potente e qualche Mb in più. (Non sarò di certo io invece a dirvi di scroccare le connessioni già esistenti)
• Tesseratevi, tesseratevi sempre: “Ah-ah, ma che me ne faccio dei punti fragola dell’Esselunga, non sono mica una casalinga!” -Sì, idiota, finchè abiti da solo lo sei, per cui sfrutta l’occasione per rifornirti di piatti e pentole (le posate le ruberai alla mensa scolastica, immagino) e fai tutte le tessere che ti vengono offerte: iniziare dal cinema mi sembra un’ottima idea, (o vuoi farci credere di poter passare in modo migliore le tue serate?) ma anche il kebabbaro o la pizzeria dietro l’angolo vanno benissimo.
• Viaggiate responsabilmente: controlla frequentemente (o iscriviti a)  BlaBlaCar, e scopri nuove soluzioni di mobilità a basso costo. Quando vai a trovare i tuoi amici in Erasmus fermati in ostello e vola con compagnie low-cost.
• Pranzo e colazione al sacco: in assenza di mensa scolastica o ticket restaurant portarsi il pranzo o anche uno spuntino da casa costa tempo, ma arrivati a fine settimana permette di risparmiare una somma considerevole.
• Mettete dei soldi da parte: un euro al giorno? Fantastico! Uno a settimana? Può andar bene lo stesso. Ritrovarsi una somma considerevole privandosi progressivamente di una cifra irrisoria fa sempre comodo. Il mio metodo? Mettere da parte tutte le monete sotto i 20 centesimi senza spenderle: con un salvadanaio normale si ottengono ogni due mesi circa 40 euro senza accorgersene.
• Frequentate i mercati: quello della frutta e della verdura dovrebbe essere un must, permette di risparmiare enormemente rispetto ai supermercati. Quello dell’usato può aiutarti coi libri o con l’arredamento della casa.
• E poi ci sono i discount: dove può aiutarti questo blog, che da sempre prova per te le peggiori marche per scoprire quelle con un miglior rapporto con la commestibilità. Intanto ti avviso: la birra migliore la trovi al Lidl, a meno di 50 centesimi a lattina.

Bene, sei pronto a vivere da solo, ma prima di partire di casa non scordarti MAI di prendere con te tutto ciò che una madre e una nonna sono in grado di prepare e mettere sotto vuoto. In futuro le ringrazierai.

eee ovviamente sì, un carrello può diventare un ottimo stendipanni (thanks to Il Coinquilino di merda)

(Commenta coi tuoi metodi per risparmiare, e ne uscirà la raccolta definitiva)