Durante una manifestazione di solidarietà per dei rifugiati in arrivo nella città di Freital, Germania, un pensionato ha alzato il braccio per fare il saluto nazista. Questo è accaduto in Sassonia, la regione in cui il partito neonazista e xenofobo Pegida è più forte.
Un poliziotto, ad ogni modo, ha abbassato la mano del pensionato, ricordandogli che il saluto con il braccio teso è vietato dalla legge. In Germania il nazismo è vietato dalla Costituzione, esattamente come da noi “è vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”, e la legge Scelba proibisca esplicitamente tali manifestazioni; eppure da loro il saluto è effettivamente punito, mentre da noi ci siamo persi sul fatto che articolo 21 e XII disposizione transitoria cozzino fra loro; infatti il leader di Casapound si può tranquillamente dichiarare neofascista e continuare a presentarsi alle elezioni perché la Costituzione proibisce di ricostituire il disciolto partito fascista, mica di farne uno nuovo. Oppure possiamo stabilire che il saluto fascista allo stadio non è reato perché tanto allo stadio non si fa politica.
Non so cosa ne pensiate, ma, quando hanno scritto quella norma, credo capissero tutti al volo cosa volesse dire.
A. & R.
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